Beach Rugby, l’arbitro pugliese Stefano Frontini designato per la finale scudetto:«Per crescere bisogna lavorare tutti insieme, arbitri compresi»

Beach Rugby, l’arbitro pugliese Stefano Frontini designato per la finale scudetto:«Per crescere bisogna lavorare tutti insieme,  arbitri compresi»

A rappresentare la Puglia nella finale scudetto di beach rugby in programma a Viareggio il 25 luglio, non ci saranno solo gli Hellfish, vincitori del Magna Grecia Cup, ma, per la prima volta, anche un arbitro della sezione pugliese: il salentino Stefano Frontini.

Dopo anni di Magna Grecia ti affacci sugli arenili nazionali nel Master Scudetto, qual è il tuo stato d’animo?

«Una grandissima soddisfazione. Ci siamo impegnati tutti molto in questi anni per cercare di crescere sia dal punto di vista tecnico che atletico e cercherò di sfruttare al massimo l’opportunità di fare il master finale con colleghi esperti. Mi auguro che questa sia solo la prima di altre occasioni in cui gli arbitri pugliesi abbiamo l’occasione di partecipare al master finale e che non resti un episodio isolato».

Il livello arbitrale in Puglia va via via crescendo, a cosa è dovuto questo exploit?

«Come gruppo arbitri pugliese stiamo facendo veramente un grosso lavoro e finalmente iniziamo a vedere i primi – perché ce ne saranno altri, vedrete – risultati di tutti questi sforzi. Le colonne portanti del nostro gruppo sono sicuramente il ROR, Ettore Reale, e il Formatore, Antonio Selim. Il loro contributo è semplicemente fondamentale ed il loro sostegno non manca mai. Siamo riusciti finalmente a portare un buon numero di arbitri nel Gruppo Nazionale 2 (da quest’anno c’è con noi anche Sylos). Di grandissimo lustro è anche la conferma di Selim come osservatore nazionale, in un anno che ha visto un notevole avvicendamento di nomi importanti. Inoltre c’è anche un grosso lavoro del comitato che, nella figura del presidente Grazio Menga, si sta dimostrando molto attento alle nostre esigenze e questo non potrà che aiutarci a dare un servizio migliore».

Come valuti questa nuova esperienza sulla sabbia giunta al termine di una stagione che ti ha visto dirigere diverse partite su tutto il territorio nazionale?

«Come detto è una grossa soddisfazione e sicuramente sarà un bellissima esperienza. Quest’anno sono riuscito ad arbitrare con una certa continuità sia in regione che in serie B e già questo è un buon risultato. La geografia purtroppo non aiuta noi pugliesi e gli spostamenti sono molto faticosi, ma la voglia è tanta e si cerca di imparare quanto più è possibile per portarlo nel gruppo e condividerlo con tutti. Speriamo di riuscire a migliorare ancora il prossimo anno».

Nella prossima stagione ci sarà un cambio nella formazione dei nuovi allievi arbitri. Come valuti questo nuovo approccio?

«È un progetto fortemente voluto dal presidente del comitato pugliese, Grazio Menga, che ha trovato pronto sostegno dai nostri vertici, Reale e Selim. Dal mio punto di vista è sicuramente la strada giusta: “le nuove leve” devono avere la possibilità di avere un percorso quanto più efficace possibile e nonostante debbano poi farsi le ossa in campo, prevedere un percorso più ragionato e se vogliamo anche privilegiato, mi sembra che possa dare ottimi risultati».

Quest’anno la Puglia ha perso la sua unica squadra che militava nelle serie superiori, cosa pensi e come ti spieghi questo risultato?

«Questa è una bruttissima notizia per tutto il movimento e questo deve essere chiaro a tutti quanti. Purtroppo ci sono ancora troppi campanilismi e sciocche prese di posizione che rendono tutto molto più difficile. Mi auguro che in Puglia si capisca che per andare avanti e crescere seriamente bisogna cambiare mentalità e lavorare tutti insieme. Tutti quanti, arbitri compresi. E purtroppo questo non sempre avviene. Credo che sia il momento di decidere, per molti degli attori principali del mondo ovale pugliese, se dare un contributo serio a tutto il movimento credendo in un progetto comune o continuare a fare le stesse beghe come da vent’anni a questa parte. Ci sono dei segnali incoraggianti in tal senso e spero davvero di non sbagliarmi».

Oltre alla direzione del salentino Stefano Frontini, vedremo impegnati gli arbitri Guastini Barbara, Castagnoli Claudio, Muscio Oscar, Lasagni Lucio, Onori Cesare e Sironi Simone per la giornata conclusiva del campionato organizzato dalla Lega Italiana Beach Rugby.

ph. Fabio Fischetti -www.fabiofischetti.com