Dalla base al vertice, una proposta tutta siciliana: le franchigie giovanili

L’argomento di questa settimana è quello delle “franchigie giovanili”: con questo termine vogliamo identificare due interessantissime iniziative di alcune società siciliane che hanno deciso di iniziare un percorso comune partendo dalla base e non da un campionato seniores.

Ne parliamo con Rosario Torrisi, consigliere della TRISKELE, squadra che riunisce sotto un’unica bandiera atleti provenienti da sette società isolane, che disputa il campionato regionale under 18, e con Pietro Todaro, presidente della Logaritmo Messina, che ha recentemente unito le proprie forze con il Clan Messina, per affrontare il campionato di Elite under 16 e il campionato regionale under 18.

Come nasce il progetto TRISKELE?

La TRISKELE nasce dalla volontà di sette società di creare il primo passo per la nascita di una squadra che racchiuda in se il meglio del movimento siciliano. E’ assolutamente un progetto “aperto” a chiunque volesse aderire e, al momento, vede coinvolte Nissa, San Gregorio, Audax Ragusa, Padua Ragusa, Amatori Messina, Miraglia Agrigento e Iron Team Palermo. Il progetto ha preso vita, paradossalmente, da un’altra idea che non ha poi visto la luce e alla quale avevamo aderito sia noi che la Nissa: parlo dell’Unione Rugby Sicilia. L’idea era sostanzialmente uguale, ma nonostante la bontà del progetto alcune società aderenti hanno deciso di defilarsi e l’URS è rimasta lettera morta. Pertanto abbiamo deciso di sederci al tavolo con altre società che si erano dimostrate sensibili all’argomento “franchigia” e nel giro di pochissimo tempo è nata la TRISKELE. A livello organizzativo la società ha un Consiglio formato dai presidenti delle sette società e da 7 dirigenti (uno per ciascuna società) che eleggono, annualmente, un presidente a rotazione. Il primo a rivestire il ruolo e’ Pippo Gurrieri, del Padua.

Parliamo della squadra. Come mai la scelta di iniziare dall’under 18?

La scelta nasce dalla valutazione, semplice e immediata, che per costruire qualcosa bisogna partire dalla base, quindi da una compagine giovanile. E la categoria under 18 è sembrata a tutti i partecipanti quella più idonea per far decollare il progetto, sia per il numero di atleti che era possibile coinvolgere che per la qualità degli stessi. Tanto per dirne una, sono ben 5 gli atleti della TRISKELE che quest’anno fanno parte dell’Accademia federale siculo – calabra. L’idea è quella di ottenere la promozione al girone elite, come obiettivo a breve termine, e da li iniziare a strutturare sempre di più la società in maniera da poter giungere alla creazione di una squadra espressione del nostro movimento, così come ho avuto il piacere di esporre al Presidente Gavazzi alla riunione delle società svoltasi ad Enna. Ma per fare questo bisogna creare un gruppo di atleti che abbia anche una identità e un senso di appartenenza, e questo è certamente più semplice farlo partendo da un settore giovanile. Anche per questo si è scelto di affidare la conduzione tecnica della squadra al Professor Ninni Bonomo, che alle indiscutibili competenze tecniche affianca la capacità di creare spogliatoio. La preparazione atletica è affidata a Peppe Spartà. Lo staff tecnico si interfaccia con gli allenatori delle sette under 18 coinvolte, per la creazione di un progetto di gioco comune. I ragazzi, infatti, si allenano durante la settimana col proprio club di provenienza e il venerdì svolgono una sessione di allenamento comune presso il Polivalente di San Giovanni la Punta, in provincia di Catania. Lo sottolineo per far capire quale macchina organizzativa sia stata messa in piedi in tempi strettissimi, a testimonianza della grande convinzione che anima tutti i partecipanti al progetto.

Meno articolata, ma con obiettivi altrettanto ambiziosi, è la sinergia tra Logaritmo Messina e Clan Messina. A parlarcene è Pietro Todaro, Presidente della Logaritmo, ma anche allenatore-giocatore del Cus Catania, con un passato “recente” sui palcoscenici di serie A, con la maglia del San Gregorio e dell’Amatori Catania. Todaro, da “buon pilone” è di poche parole, ma estremamente chiaro nel delineare i progetti della società da lui guidata.

La decisione di unire le forze ha trovato lo spunto decisivo con lo spareggio della nostra under 16 per accedere al campionato di categorie nel girone Elite. Era un traguardo troppo importante per lasciarselo sfuggire in dirittura d’arrivo, e così il progetto, del quale si parlava già da qualche tempo, ha visto la luce. L’aver ottenuto la promozione ci motiva particolarmente e stiamo lavorando con tutte le nostre forze per ottenere la salvezza e poter disputare anche il prossimo anno il campionato nel girone superiore. La conduzione tecnica della squadra è affidata a Domenica Martinello e ad Emanuele La Foresta. Attualmente le due società aderenti al progetto continuano a mantenere la propria identità e i propri nomi; per il futuro stiamo valutando quale sia la cosa migliore da fare.

Il nostro obiettivo è quello di avere un settore giovanile ai massimi livelli nazionali: dell’under 16 vi ho già detto poco fa, mentre per quanto riguarda l’under 18, che disputa il campionato regionale, vorremmo ottenere anche in questa categoria la promozione al girone Elite. Quest’anno la concorrenza è agguerritissima, per la presenza di compagini molto forti e con una ottima organizzazione alle spalle, ma noi non ci perdiamo d’animo e aspettiamo che sia il campo a dare il verdetto finale.

Umberto Bonaccorsi-ph.Mariagrazia Schiros (foto in alto)-Dal sito del Logaritmo Messina (foto in basso)

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