Emozioni a non finire nel match tra Trepuzzi e Monopoli

Emozioni a non finire nel match tra Trepuzzi e Monopoli

Una vittoria al cardiopalma, negli ultimi istanti del match, permette al Trepuzzi di battere in casa la capolista Monopoli per 19-13 e di portarsi a un solo punto di distacco.

Una gara emozionante con finale da brividi come afferma Ilio Assenzio, dirigente del Trepuzzi:«Una partita da non consigliare ai deboli di cuore. Tra mille patemi d’animo siamo riusciti a portare a casa una partita importantissima per il proseguo del campionato, realizzando il sorpasso negli ultimi tre minuti della gara con due mete una del mediano di mischia Sciarra e l’altra della terza linea Tardio. Una gara difficile da gestire su un campo pesante e scivoloso e con avversari di livello, per cui una vittoria con i primi della classe è sempre benvenuta anche se ci sono state più ombre che luci. Gli altri nove punti li abbiamo realizzati col secondo centro Miglietta su punizione. In tutto il campionato abbiamo subito solo due mete una all’andata e una al ritorno dal Monopoli e guarda caso entrambe di punizione, cioè date dall’arbitro e non realizzate effettivamente dall’avversario. Ora ci giochiamo il campionato a Bari che ci segue ad un sol punto».

Amaro in bocca per il Monopoli che assoporava il gusto della vittoria svanito negli istanti finali ma il dirigente Massimo Lapertosa invita a guardare già al prossimo match:«Trepuzzi è una grande squadra e una sconfitta, con un margine così ristretto poi, non è assolutamente una tragedia. Certo, visto il volume di gioco prodotto e il dominio territoriale dimostrato dalla metà del primo tempo in poi, siamo senz’altro molto delusi dal risultato finale. I Salentini hanno disputato una gara perfetta in touche ed è proprio da li che sono venute le due segnature sul finale. Ora ci aspetta la trasferta di Foggia dalla quale dobbiamo assolutamente portare a casa la posta completa per poter mettere l’ipoteca sulla seconda fase. La squadra cresce settimana per settimana e abbiamo la massima fiducia nei nostri mezzi».