Gli arbitri della Campania in continua crescita tra qualità, tecnologia e formazione

Gli arbitri della Campania in continua crescita tra qualità, tecnologia e formazione

Quattro sezioni territoriali, sessanta iscritti totali di cui quarantanove abilitati ad arbitrare, con quindici fischietti impiegati in ruoli nazionali, quattro in serie A, sette in serie B e quattro assistenti arbitrali. Queste le cifre del movimento arbitrale in Campania, tra i più numerosi in Italia come rapporto tra le figure disponibili e le gare in programma durante i weekend.

Un’organizzazione affiatata, che mira alla progressiva crescita delle singole risorse umane. Lo sviluppo del movimento passa attraverso ripetuti momenti di formazione in aula e di aggiornamento sul campo, così come vengono visionate settimanalmente quasi la totalità delle prestazioni arbitrali. “Prevediamo riunioni settimanali in ognuna delle quattro sezioni di Benevento, Napoli, Salerno e Torre del Greco” – commenta Maurizio Bertolotto, Referente del Gruppo Arbitri Campania – “A cadenza bimestrale poi aggiungiamo i meeting intersezionali, durante i quali vengono approfondite tematiche inerenti singoli segmenti regolamentari sulla base di tracce stabilite dal Gruppo tecnico Arbitrale”.

E proprio nell’ultima riunione intersezionale tenutasi il 25 marzo scorso a Pomigliano D’Arco, gli arbitri campani hanno ricevuto la gradita visita del Presidente della C.N.Ar. Maurizio Vancini, il quale si è complimentato con i presenti per la dedizione e la qualità espressa durante le direzioni di gara nonostante la limitata attività di rugby giocato in regione.

“Quarantanove arbitri a disposizione sono più che sufficienti a coprire il numero non elevato di gare che si disputano sul territorio campano” – conferma Bertolotto – “Questo ci consente di programmare al meglio il lavoro settimana per settimana, e la collaborazione profusa su questo fronte dai vari capi sezione è davvero molto preziosa, senza loro sarebbe difficile raggiungere qualsiasi obiettivo. Gli aggiornamenti proseguono ed abbiamo in programma a breve un nuovo corso per allievi arbitri in vista di attivare leve per la prossima stagione”.

Caratterizzato dall’assenza di club in Eccellenza ed in Serie A, il movimento arbitrale naviga soltanto intorno alla presenza di due club in Serie B. Nonostante ciò sono numerosi i profili di alto livello dei fischietti campani, tra cui spiccano il sannita Vincenzo Schipani spesso impiegato in massima serie, e la napoletana Maria Giovanna Pacifico oramai impegnata anche a livello internazionale. La Pacifico è capofila di un movimento arbitrale femminile in crescita, che in Campania vanta almeno una risorsa in ogni sezione.

Altro versante all’avanguardia degli arbitri campani è la tecnologia. Già diversi anni fa, tramite un proficuo coordinamento con la segreteria del Comitato, fu collaudata la raccolta risultati quasi in tempo reale tramite l’invio di sms a fine gara ad un server centrale che raccoglieva così tutti gli esiti degli incontri del weekend. In questa fase conclusiva della stagione in corso, in via sperimentale il Comitato si avvarrà nuovamente della preziosa collaborazione del movimento arbitrale per ricevere a fine gara l’esito delle singole partite tramite nuovi strumenti che offre la tecnologia contemporanea. In questo modo al termine del weekend gli organi d’informazione potranno conoscere tutti i risultati delle gare gestite dal Comitato regionale.

Fonte: Comitato Regionale Campano