Rugby senza barriere al Mixed Ability Rugby World Tournament

Rugby senza barriere al Mixed Ability Rugby World Tournament

Inghilterra protagonista del rugby mondiale quest’estate con l’8ª edizione della World Cup ma non solo per l’importante rassegna iridata. A Bradford dal 17 al 21 Agosto si terrà il primo mondiale di Rugby Mixed Ability, manifestazione rivolta a favorire la partecipazione e l’inclusione di giocatori con e senza disabilità intellettive e fisiche negli sport di contatto. Il rugby mixed ability non è uno sport adattato. È semplicemente rugby, senza classificazioni o etichette, a contatto pieno e giocato con le stesse regole del rugby a XV stabilite da World Rugby, dove ai giocatori con differenti abilità è riconosciuto il diritto di prendere rischi e di competere tra loro senza essere giudicati o classificati per quello che non possono fare.

Per l’evento è prevista la partecipazione di 12 squadre di rugby mixed ability/integrato a contendersi la vittoria finale, e di oltre 400 giocatori con differenti abilità in rappresentanza di oltre 10 nazioni comprese Inghilterra, Galles, Scozia, Italia, Francia, Irlanda, Serbia, Belgio, Spagna e Argentina. A rappresentare l’Italia sarà il Chiavasso Rugby Onlus ASD con il sostegno del VII Torino Rugby, ma chiunque può sostenere quest’impresa contribuendo al crowd funding  (http://www.crowdfunder.co.uk/1st-mixed-ability-rugby-world-tournament) per offrire ospitalità gratuita ed accessibile ai 400 partecipanti presso l’Università di Bradford, molti dei quali oltre ad essere disabili non sono nelle condizioni di sostenere tutte le spese.

Un’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del Ministro dello Sport e del Turismo inglese, Helen Grant, del Department of Media Culture and Sport, di England Rugby nonché il supporto del Barbarians FC Charitable Trust, fondati proprio a Bradford 125 anni fa e che hanno deciso di appoggiare l’iniziativa perché oltre ad essere nata nella stessa città, condivide in pieno la loro visione del rugby.