Svicat, presentato Richard Spagnoli, mediano d’apertura proveniente da L’Aquila

Svicat, presentato Richard Spagnoli, mediano d’apertura proveniente da L’Aquila

Non finisce la campagna acquisti della Svicat Rugby che questo pomeriggio, nella sala stampa dello stadio “Via del mare” di Lecce, ha presentato l’ultimo rinforzo: Richard Spagnoli.

Diciannovenne proveniente da L’Aquila, Spagnoli è un mediano di apertura in grado di disimpegnarsi egregiamente anche come mediano di mischia e secondo centro. Quando è stato contatto dai dirigenti della Svicat, il giovane trequarti non ci ha pensato due volte ad accettare la nuova destinazione:

“Non potevo non cogliere questa opportunità. Per me si tratta della prima volta lontano da L’Aquila ed è un’esperienza che volevo assolutamente fare e spero di deludere nessuno. In questi primi giorni con la nuova squadra ho trovato un ottimo gruppo, sia a livello tecnico che di gioco”.

A presentare l’ultimo colpo di mercato, il patron del sodalizio salentino, Fabrizio Camilli:“Spagnoli è un ragazzo molto giovane dal futuro assicurato. Sono molto orgoglioso del suo arrivo e convinto che farà benissimo già domenica contro il Padua”.

Contro i siciliani sarà la prima partita stagionale in casa, a Melendugno, nuovo palcoscenico della Svicat. Il patron Camilli non esclude tuttavia la possibilità di un ritorno a Campi per alcuni match di cartello:

“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Melendugno per la disponibilità e l’accoglienza. Speriamo di festeggiare domenica con una vittoria l’esordio sul nuovo terreno di gioco in erba. Da parte nostra rimane comunque l’impegno di mantenere a Campi l’attività giovanile con la Consolini magari cercando di favorire un interscambio tra le due cittadine con la possibilità per i giovani di Campi di venire a Melendugno per i match e viceversa che la Svicat ritorni a Campi per alcuni gare di cartello. È nostra intenzione, inoltre, aprire nel giro di qualche mese una scuola rugby a Melendugno perché si possa incominciare a creare un movimento rugbistico importante”.

Tutto è pronto quindi a Melendugno per la prima storica partita interna della Svicat in serie B. I salentini devono riscattarsi dopo la sconfitta con il CUS Roma, come affermato dal tallonatore Maurizio Zotti:

“Abbiamo già affrontato il Ragusa, sarà come sempre un match molto difficile, noi arriviamo alla sfida di domenica con l’infermeria piena, ma chi scenderà in campo farà bene. Io pilone destro? Ognuno di noi è disposto a sacrificarsi per i propri compagni”.