Vigilia di Galles-Italia, capitan Parisse: «Mettere i gallesi sotto pressione, se lasciati liberi sono quasi impossibili da fermare».

Vigilia di Galles-Italia, capitan Parisse: «Mettere i gallesi sotto pressione, se lasciati liberi sono quasi impossibili da fermare».

A meno di 24 ore dal debutto nel 6Nazioni 2014 contro il Galles  a parlare come consuetudine è il capitano della rappresentativa Azzurra, Sergio Parisse: «Il Galles ha vinto le ultime due edizioni, non voglio parlare dei loro punti deboli ma di sicuro li abbiamo studiati a fondo e sappiamo che genere di avversario ci aspetta domani: una squadra completa, con giocatori che specialmente tra i trequarti hanno le qualità per fare la differenza. Halfpenny è un estremo molto fisico, decisamente efficace nel gioco al piede, un ottimo giocatore. Ma il Galles, come ogni altra squadra, se messo sotto pressione può soffrire. La pressione sarà fondamentale: se lasciati liberi, i gallesi sono quasi impossibili da fermare. Uno degli obiettivi che ci siamo posti per le prossime settimane è sicuramente quello di ritrovare la difesa dello scorso Torneo, la capacità contro grandi squadre di essere efficaci in questa fase di gioco così come è accaduto a Twickenham contro gli inglesi. Dobbiamo ritrovarci a partire da domani, contro un avversario dalle grandi doti offensive: sarà la nostra sfida più importante, l’obiettivo numero uno è ritrovare fiducia in difesa. Non ho parlato troppo questa settimana, ho cominciato a farlo solo dopo essere rientrato stabilmente nel gruppo una volta risolti i problemi alla schiena. Anche io sono stato un giovane, so cosa significa giocare per la prima volta in stadi come il Millennium, forse i ragazzi che faranno il loro debutto nel Torneo domani non hanno ancora ben chiara l’emozione che li attende. Io ho detto loro di giocare mettendo in mostra le proprie qualità, di giocare con entusiasmo e di dare tutto. Hanno la fiducia di tutto il gruppo e spero vivano al meglio un momento speciale».